Pubblicizzato come il primo film girato sotto lockdown, Malcom & Marie vede Sam Levinson dirigere Zendaya e David Washington nella vivisezione emotiva e sentimentale di una coppia.
Un dramma familiare che evita la portata del mélo e preferisce le tinte fosche del thriller hitchcockiano per raccontare il declino di un uomo di successo.
Un film che riflette sul legame tra libertà e convenzioni, tra abuso, eccesso e riscatto.
Antebellum smaschera l’illusione di una possibile integrazione sociale, scavando nella storia americana e costringendo passato e presente a guardarsi in faccia.
Un film corale che al centro della scena pone la parola, quella scritta in particolare.
L’America interna, rurale, conservatrice apre le porte al soprannaturale, dove la fede diventa essenziale per avere una direzione e la famiglia l’unica forza per imboccarla.
Un thriller/horror psicologico affilato e pungente come un chiodo che racconta l’emancipazione di una giovane donna.
Una favola fantasy che riscopre le leggende e i miti del ricchissimo folklore celtico
Un thriller che riflette sulla disgregazione della famiglia, la conseguente perdita dell’identità personale e l’incapacità di adattamento alla società, ben simboleggiata dalla disabilità indotta.
Sguardo poetico e controverso, Kim Ki-duk è stato autore commovente e crudele, per oltre due decenni il regista della New Wave Coreana più premiato e rispettato all’estero.
Rivisitazione in chiave fiabesca e a tinte wesandersiane di un incredibile fatto realmente accaduto
Funny Face è un dispositivo pronto a deflagrare ma destinato a non farlo, ma un film che raccoglie e mette in scena istanze urgenti.