Pubblicizzato come il primo film girato sotto lockdown, Malcom & Marie vede Sam Levinson dirigere Zendaya e David Washington nella vivisezione emotiva e sentimentale di una coppia.
Un dramma familiare che evita la portata del mélo e preferisce le tinte fosche del thriller hitchcockiano per raccontare il declino di un uomo di successo.
L’America interna, rurale, conservatrice apre le porte al soprannaturale, dove la fede diventa essenziale per avere una direzione e la famiglia l’unica forza per imboccarla.
Un thriller che riflette sulla disgregazione della famiglia, la conseguente perdita dell’identità personale e l’incapacità di adattamento alla società, ben simboleggiata dalla disabilità indotta.
Tratto dall’omonimo romanzo dell’esordiente Iain Reid, Sto pensando di finirla qui è una di quelle storie dalle premesse semplici e dallo sviluppo rizomatico.
Nell'inno a un’amicizia e a una città traspare una sincerità affettiva assai rara e preziosa, figlia di un moto nostalgico e di un’attualissima ricerca di verità dietro le nuove facades socio-urbane.