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Ergo Sum – Pietro Paletti

Dopo “Dominus”, l’Ep del 2012 che ce lo fece conoscere con pezzi quali Adriana e Tricerebrale, Pietro Paletti torna con Ergo Sum, il suo primo album composto da 8 tracce di rara onestà: il cantautore bresciano si mette a nudo (letteralmente, come dimostra la foto di copertina), ci spiega chi è e ci racconta le sue visioni della realtà e delle relazioni umane con semplicità ed efficacia.
Il primo singolo, Cambiamento, è un bel pezzo, orecchiabile e coinvolgente, che affronta un tema estremamente attuale, la voglia di reagire per migliorare le cose nel mondo rassegnato e immobile di oggi.

I temi trattati sono semplici, quasi “fanciulleschi”, si potrebbe quasi definirli scontati, sbagliando, visto la presenza continua di un tocco di critica pungente, come risulta chiaro ascoltando il secondo singolo, Senza Volersi Bene, in cui Paletti riflette sulla necessità di avere qualcuno a cui volere bene, necessità spesso imposta dalle “brave persone”.

L’album sembra diviso in due sezioni, parte di un insieme che risulta così completo; le prime quattro tracce sono infatti molto più ritmate e dominate anche da sonorità elettroniche, che strizzano l’occhio al pop della migliore qualità stonando però leggermente con l’idea tradizionale di cantautore. Dopo una prima parte dell’album, dall’ascolto facile e spensierato, che invita quasi al ballo, arriva il momento di quattro pezzi più intimi e sensibili, estremamente delicati, che richiedono maggiore attenzione e coinvolgimento per l’ascoltatore; immancabile il tema dell’amore, un amore nostalgico, malinconico e mai sopito raccontato in Angelina e, nel brano immediatamente successivo, I Ricordi. A chiudere l’album la ballata Fantasmi, una chiusa un po’ debole per un disco dal carattere deciso e molto chiaro.

Nel complesso Ergo Sum, sempre per Foolica Records, è un disco che merita di essere ascoltato sia per l’ottima qualità dei suoni (il Mono Studio non si smentisce mai) che per il rapporto diretto che Paletti sembra voler instaurare tra sé e chi lo ascolta, con la giusta dose di semplicità e consapevolezza.

Grazie


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