La regista polacca Malgorzata Szumowska immagina una setta di sole donne, “pecorelle smarrite” assoggettate al potere del carismatico leader Shepherd, unico uomo del gregge.
Leigh Whannell aggiorna con gusto L’uomo invisibile: ribalta la prospettiva trasformando il film da horror con il mostro a thriller sullo stalking e sulla paranoia di essere costantemente spiati.