Auguri, Paper Street

Quando ad ottobre dell’anno scorso Lucio mi disse che aveva in mente di aprire una rivista on line pensavo stesse scherzando, ma non stava scherzando.

Era una cosa che sembrava partisse così, per gioco, per scrivere recensioni di cinema (nostro pane quotidiano) e quant’ altro ci fosse venuto in mente tipo insultare Mereghetti o scrivere storie o che altro ne so.
Mi sembrava una cosa interessante, una cosa da fare.
Piano piano poi, iniziarono ad arrivare le prime soddisfazioni: l’aumento delle visite, i Festival, l’Associazione Culturale, il concorso Morning Glory, i complimenti del Presidente della Repubblica e le lauree honoris causa.

Ne abbiamo fatta di strada in questo anno. Sì sì. E comunque ne vogliamo fare ancora. Eccoci qua tutti pronti a sentire i vostri consigli e a darvi i nostri nella speranza di conquistarci un po’ della vostra fiducia, unica cosa che veramente conta per chiunque si accosti allo scrivere.

Eccoci, sempre qui, sempre a lavorare alla nostra rivista per migliorarla, abbellirla, semplificarla, catalogarla, modificarla, guardarla, urlarla, riguardarla, correggerla, ingrandirla, ricontrollarla, andarla a vedere il giorno dopo per vedere se andava bene l’articolo di Giacomo, quello di Luca, la grafica che aveva messo Davide nuova e nera, e sempre sperando di fare qualcosa di meglio…
Va bene lungo così l’articolo?