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They Know – News For Lulu

Ogni tanto mi viene voglia di scappare, di andarmene da un’altra parte, di pensare che altrove sia meglio e si possa fare di più e che la nebbia che da 34 anni respiro stia cominciando a bloccare qualcosa nel mio cervello… Poi penso che i News For Lulu sono di Pavia, che non sono messi meglio con la nebbia e che forse è tutta una questione di capacità, di bravura.

Il nostro concittadino Nicola Crivelli (Green like July) fa centro anche con il suo progetto parallelo (e non meno valido). I NFL in cui Nicola ricopre il ruolo di bassista e corista sono composti inoltre da Umberto Provenzani (voci, chitarre, vibrafono, testi) Andrea Girelli (piano, wurlitzer, rhodes, organo, synth, cori) Emanuele Gatti (chitarre, cori) Matteo Baldrighi (batteria, percussioni)

Il nome del gruppo gira da qualche tempo, era il 2006 quando uscì Ten Little White Monsters registrato da Gianmaria Aprile degli Ultraviolet Makes Me Sick e già in quel lavoro si potevano intravedere la capacità, la sonorità, la caratura di una band nata sulle ceneri del post rock e sull’insorgere del nuovo significato della parola indie; il tutto era forse un po’ acerbo ma certamente interessante. Buone le recensioni del loro precedente lavoro che gli ha permesso di calcare anche palchi importanti, ma con questo nuovo disco, già dalle prime note, si avverte un salto in avanti, un salto di qualità che lascia a bocca aperta. Non è solo il miglioramento di una band quello di cui si parla ma un miglioramento che porta il gruppo a livelli pro, sia che si parli di composizione/arrangiamento, sia di testi/melodie.

Una piccola parentesi a me cara sull’accento: gli italiani hanno la pessima abitudine di non curarsene affatto, non è così per i News for Lulu (e la cosa mi apre il cuore) che si presentano con un ottimo inglese che non stona con il resto del loro ottimo lavoro.

L’etichetta che potremmo mettere sulla valigia dei NFL è quella di american indie (ma solo per darvi una direzione), il disco è impregnato di riverberi nordici, batterie solide USA oriented, bassi rotondi e avvolgenti, chitarre con quel pelino di crunch che sporca il giusto, i fiati che offrono un’apertura timbrica inedita e melodie vocali che legano perfettamente il tutto come solo un sarto con una vena malinconica sa fare.

Insomma parafrasando il titolo del loro album i News for Lulu sanno, e tanto anche. Merito anche di Bruno Germano (chitarrista e tastierista dei Settlefish) in camera di regia che ha saputo dosare bene e con gusto tutti gli elementi a disposizione.

Il suono come già anticipato risulta molto americano e c’è una svolta decisa rispetto alle precedenti sonorità della band che si focalizza sulla forma canzone; la destrutturazione avviene sul mix di stili e non sulla complessità degli strati di frequenze che si accumulano, offrendo una nuova e inedita identità del gruppo che a cinque anni dal primo lavoro si presenta completamente rivoluzionata, non si parla quindi solo di un vestito tutto nuovo cucito alla perfezione da uno stilista alla moda.

Grazie


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