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La critica cinematografica

Chicco e Spillo sono due ragazzi normali, un po’ pigri forse, si fanno le canne e scopano quando riescono. Sono di media intelligenza e non hanno mai brillato in qualcosa in particolare ma non è detto che non brilleranno in futuro. Sono al bar e Chicco ha una grave colpa, studia Antropologia a tempo pieno.

SPILLO: cioè, dimmi tu. Che lavoro è il critico cinematografico??
CHICCO: ma che sei, Marzullo??
S: no dai serio, cioè fare il critico è una gran botta di culo, come fare l’ opinionista o il tronista, chiunque può farlo, che ci vuole a dire questo è bello, questo è brutto!
C: va beh che c’entra; non è la stessa cosa…un critico deve studiare (e anche un bel po’, secondo me) per diventarlo…
S: ancora peggio! Capirai, che fatica a vedere i film…
C: ah cretino! Te ce vorrei vede’ a te davanti a quei cazzo de’ film dell’ anni 20, a fatte du’ cojoni così…
S: ah, allora dici che siccome si sono fatti due coglioni così a vedere tutte le stronzate più inutili, vanno premiati con un lavoro che potrebbe fare chiunque. Bravo! Ma alla gente che cosa interessa se uno ha studiato, la gente vuole leggere di cinema o di un film per sapere com’ è, e, a far quello sono buoni tutti…
C: seee, ciao còre!!!
S: a parte gli scherzi. Cioè, l’ hai visto “Seven”?? che ci vuole a dire che quello è un gran film, che gli attori sono straordinari, che la storia è bella eccetera eccetera..e poi…
C: oh! Guarda che non è solo questo eh! Un critico può dirti un sacco di cose in più, tipo sulla regia, sull’illuminazione, la fotografia, la struttura e il ritmo della sceneggiatura e chissà che altro…
S: e a me che cazzo me ne dovrebbe fregà!?
C: con te non ci si può parlare.
S. a Chicco, svegliate!!! Cioè, me vuoi fa’ crede che non c’hai presente nessun film che ha riscosso grande successo e applausi dalla critica e poi al cinema la gente gli faceva schifo!?
C: non c’entra niente: il pubblico non ha gli stessi elementi per valutare un film…
S: allora sei stupido. Se non lo fanno per il pubblico un film per chi dovrebbero farlo? Credi che tutti i milioni di spesa se li rifanno coi critici? No, è il pubblico che paga e il critico questo deve fare! Capire se al pubblico piace o no. E questo può farlo chiunque…
C: seee, va beh!
S: anzi, ti dirò di più: il critico può farlo molto meglio uno che non ha mai “studiato” il cinema perche guarderà solo il film e non si farà distrarre da tutte le cose che hai detto tu (sti cazzi del ritmo della fotografia e della sceneggiatura!)
C: l’ hai visto “In linea con l’ assassino” di Joel Scumacher?
S: sì, quello della cabina del telefono…
C: ecco, lì il regista è riuscito a tenere alta l’attenzione dello spettatore per tutto il film stando dentro una cabina telefonica. Oppure ne “La finestra sul cortile” Hitcock riesce a farci vedere l’ assassino al buio facendogli fumare una sigaretta…
S: mm, e sti cazzi non ce li metti?
C: questo per dire che un critico può cogliere sicuramente meglio questi dettagli…
S: sì, ok, ma io me ne sbatto lo stesso! Se un film mi fa ribrezzo, mi fa ribrezzo…ci possono mettere tutte le finezze che gli pare…
C: con te non ci si può parlare…
S: ma dai! Smettila! Pensa a tutti quei LIBRI sul cinema. A quegli articoli che non parlano di film ma parlano di registi, poetiche e simili. Addirittura c’è gente che scrive articoli su: ”La critica cinematografica”. Credi che li legge qualcuno?


Grazie


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