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A Chance To Be Romantic – Intervista

Quante persone si saranno interessate ai “big” della musica nazionale e internazionale quando ancora non avevano un'etichetta che li supportasse? Bene, allora eccoci qui a sostenere un gruppo emergente che merita decisamente un p’o’ più d’attenzione da parte degli amanti del genere e non solo!

Gli A Chance to be Romantic sono Dario e Francesco, due ragazzi della zona di Cremona con tanta voglia di farsi conoscere il più possibile in giro e continuare a manifestare il proprio talento attraverso quel canale meraviglioso che è la musica. Come gruppo nascono ufficialmente nell'estate del 2009, dopo lo scioglimento del loro gruppo precedente, di tutt'altro genere, che li porta a ricercare vie diverse per proseguire il loro cammino musicale. Il giorno di Natale del 2009 esce l'EP “Tutto in un attimo” con cinque brani in italiano e grazie a questo EP riescono a farsi conoscere a livello mediatico e arrivano ad aprire date di artisti apprezzati come LOST e Valerio Scanu.
Ma lasciamoci trascinare nel loro mondo leggendo cosa hanno da dirci.

Qual è la storia dietro il nome del vostro gruppo?
A Chance to be Romantic non è il classico nome inventato dal nulla. Abbiamo deciso di chiamarci così data l'occasione di intraprendere un genere di musica più intimo e “soft” rispetto alle nostre esperienze musicali precedenti.

Come nascono le vostre canzoni e a quali siete maggiormente legati al momento?
Le canzoni del nostro album sono nate nella camera di Dario, dalle esperienze che ha vissuto nel corso della sua vita. Questo progetto, essendo nato “Tutto in un attimo”, ha reso protagonisti dell’EP brani più datati e non scritti appositamente per gli Chance, brani che ha scritto per sé e che ha deciso di donare al gruppo, per poi essere modificati e riadattati anche su quella che è la mia impronta ed i miei gusti musicali. La canzone a cui siamo più legati è: “Dentro me” perché è un brano che ci accompagna nella nostra strada musicale sin dai tempi del progetto precedente agli A Chance to be Romantic.

Raccontateci qualcosa del vostro video e dateci un buon motivo per andare a cercarlo su Youtube (vi risparmiamo la ricerca: http://www.youtube.com/watch?v=4pMVs98UNKI ndr.).
Il nostro video non è che l'ennesimo obiettivo che ci eravamo prefissati e che siamo riusciti poi a portare a compimento. Abbiamo incontrato numerosi ostacoli durante le riprese ma alla fine la soddisfazione e la felicità a lavoro concluso, ci ha dato una forte carica positiva, ed è questo che alla fine conta. Credo che questo video, nella sua semplicità, riesca a rappresentare al meglio ciò che siamo noi e a trasmettere a pieno il significato del brano; ci sta dando davvero grosse soddisfazioni ma sento che questo è solo l’inizio!

Progetti futuri e sogni nel cassetto?
Se dobbiamo essere sinceri, abbiamo molti progetti e pochissime aspettative. Ora ci limiteremo solo a portare l'EP il più lontano possibile sperando che venga apprezzato dal maggior numero di persone.

La scelta dell’italiano non è casuale, ma perché?
Siamo convinti che la lingua con cui si trasmettono le proprie emozioni sia importantissima perché è solo grazie a essa che le parole che usiamo prendono il colore da noi desiderato. Scrivere in italiano è naturale, meno meccanico. Purtroppo ci rendiamo conto di come la nostra lingua sia davvero sottovalutata, svalutata da molti gruppi. È un vero peccato; oggigiorno quasi tutti cantano in inglese; per noi la scelta dell'italiano è diventata, anche in passato, un modo in parte per distinguerci.

Alla fatidica domanda di trovare tre parole per descrivere il loro EP (ispirata ovviamente dal supertormentone di Valeria Rossi) Dario risponde ironicamente “Sole, Cuore, Amore ;-)” e Francesco, dopo averci pensato un po’: “Romantico, Caldo, Giovane, e permettetemi una quarta
parola: pulito.”. La quarta parola gliela permettiamo eccome e permettiamo (consigliamo vivamente) a tutti voi di prendervi questi Chance!

www.myspace.com/achancetoberomantic

Grazie


Per 15 anni Paper Street è stata una rivista on-line di informazione culturale che ha seguito con i suoi accreditati i principali festival europei di cinema e musica: decine di collaboratori hanno scritto da tutta la penisola dando vita ad un archivio composto da centinaia di articoli, articoli che restano a disposizione di voi lettori che siete stati un numero incalcolabile nonché il motivo per cui, per tanto tempo, abbiamo scritto con passione per questo progetto editoriale che ci ha riempiti di soddisfazioni.

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