Spike Jonze
Regista ma anche giornalista, sceneggiatore e maestro di accostamento fra arte visiva e musica, Spike Jonze è un personaggio tutto particolare. Nome d’arte di Adam Spiegel, ha poi numerosi alter ego, fra cui si ricorda lo pseudonimo Richard Koufey con il quale ha firmato (e recitato, autofilmandosi) nel videoclip della canzone Praise You di Fatboy Slim (ricordate quel video dove c’è quel matto che balla fuori tempo…bravissimi, quel matto è proprio lui). La musica e Jonze hanno un rapporto simbiotico: ha diretto numerosi video musicali per Bjork, Weezer e Beastie Boys, ed è suo anche il bellissimo mediometraggio The Suburbs ispirato all’omonimo album degli Arcade Fire che la band ha proiettato nel tour del 2011 durante i suoi concerti.
Il primo lungometraggio di Spike Jonze è Essere John Malkovich, dove la figura chiave è Charlie Kaufman, autore anche de Il Ladro di Orchidee, anno 2002, film che consente a Chris Cooper di vincere l’Oscar come miglior attore non protagonista. Il terzo e ad oggi ultimo lungometraggio firmato Spike Jonze è Nel Paese delle Creature Selvagge, del 2009. Per non farsi mancare nulla, un poco di gossip: è l’ex marito di Sofia Coppola ed ex fidanzato di Michelle Williams e di Karen O, cantante del gruppo americano Yeah Yeah Yeahs nonché autrice delle musiche del suo ultimo film.
Non sai quanto sei fortunata ad essere una scimmia, perché la consapevolezza è una vera maledizione. Io sento, io penso, io soffro, e tutto quello che vorrei in cambio è fare il mio lavoro, e loro non me lo fanno fare. Perché io svelo le contraddizioni? (Craig Schwarts, Essere John Malkovich)