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Medimex, giorno 3

Volge al termine la quarta edizione del Medimex. Il salone d'innovazione musicale si conclude con gli Academy Medimex Awards nel tardo pomeriggio di sabato. Anche in questo giorno tanti sono stati gli eventi in programma, dagli incontri d'autore (Niccolò Fabi-Max Gazzè-Daniele Silvestri, Violetta e Michele Bravi), alle presentazioni di dischi (“Folksons!” del Duo Folksongs!, “Prendi fiato” di Molla e “Fango e bugie” di Fonokit), dalle conferenze ai panel. Per dare un senso di continuità con il secondo giorno ho scelto di partecipare ai due panel “Next, come la musica cambierà il mercato” vol.2 e vol.3.

Il primo panel, moderato da Castaldo, ha come ospiti due volti noti della musica italiana, ora impegnate nella gestione di due grandi etichette discografiche: Caterina Caselli (Sugar) e Dori Ghezzi (Le nuvole). La discussione ricalca quanto detto il giorno precedente dai presidenti delle tre Major, ossia l'esigenza di avere una maggiore remunerazione dal digitale e la necessità di ricevere contributi da parte dello Stato. Solo in questo modo si potrà puntare sulla ricerca di nuovi talenti, oggi affidata alle etichette indipendenti.

Proprio questo concetto è ripreso da Emiliano Colasanti (42 records) nel secondo panel della giornata. Con tono molto polemico, e sostenuto dall'altro ospite Roy Paci (Etnagigante), il titolare dell'etichetta indipendente, visibilmente infastidito dalle affermazioni del duo Caselli-Ghezzi, si domanda come sia possibile che due grandi etichette discografiche non abbiano i soldi necessari a investire sui giovani. Se le medio-grandi etichette discografiche non ce la fanno, che speranza c'è per quelle indipendenti? Sarebbe stato interessante avere una replica o magari assistere a un confronto con la partecipazione di esponenti di grandi etichette ed etichette indipendenti insieme, purtroppo si è cercato sempre di omogeneizzare gli ospiti.

La kermesse si conclude, come già anticipato, con l'assegnazione degli Academy Medimex Awards andati a Rocco Hunt (artista rivelazione); Levante (migliore opera prima); Caparezza (miglior videoclip con “Non me lo posso permettere”); Vasco Rossi (miglior live con “Live Kom 014”); e Cesare Cremonini (miglior album con “Logico”).

Buoni i dati finali che hanno evidenziato una notevole crescita rispetto alle precedente edizione: più 24 per cento di presenze, 100mila utenti sui social, 250mila visite nell'ultima settimana sul sito ufficiale. Tutte cifre importanti per questo salone che – come confermato dall'assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, Silvia Godelli – ha già ottenuto i finanziamenti per l'edizione 2015.

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